Come sta evolvendo l’ecosistema delle startup in Italia?
Nella nostra ultima puntata ne abbiamo parlato con Gianluca D’Agostino, un veterano del tech italiano che ha trasformato la sua esperienza da imprenditore di successo con IO Mobile in una missione per supportare la nuova generazione di startup. Come co-fondatore di Tech Shop, un fondo di venture capital specializzato in software B2B e SaaS, Gianluca porta una prospettiva unica sul futuro dell’innovazione italiana.
Durante l’intervista, Gianluca ci ha raccontato come Tech Shop sia nato nel 2019-2020 con una visione precisa: creare un fondo early stage dedicato esclusivamente al software B2B, sfruttando il tessuto di PMI italiane come terreno fertile per le soluzioni SaaS. La filosofia del fondo si basa su tre pilastri fondamentali: focus sul team di founder (sempre almeno due), analisi dettagliata del prodotto, e un network di oltre 40 imprenditori e professionisti che supportano attivamente le startup del portfolio.
Particolarmente interessante è la sua visione sul “genio italiano” nel tech. Gianluca sottolinea come l’evoluzione degli strumenti di sviluppo software stia livellando il campo da gioco, permettendo a team più piccoli di competere a livello globale. La creatività italiana, unita a questi nuovi strumenti, sta già producendo campioni internazionali, come dimostrato da casi di successo come Smart Pricing.
La sua esperienza decennale a Londra e come business angel ha plasmato un approccio disciplinato agli investimenti, che bilancia l’entusiasmo imprenditoriale con un processo di selezione rigoroso. Tech Shop non si limita a fornire capitale, ma crea un ecosistema dove le startup possono condividere esperienze e crescere insieme, colmando quella mancanza di mentorship che Gianluca stesso aveva sperimentato come imprenditore vent’anni fa.
In questa conversazione stimolante, Gianluca condivide anche la sua visione per il futuro del venture capital in Italia, sottolineando l’importanza di aumentare il numero di fondi e canalizzare il risparmio privato verso l’innovazione. Il suo messaggio ai giovani imprenditori è chiaro: ci vuole coraggio per lasciare la sicurezza di un lavoro e lanciarsi in proprio, ma chi ha una forte motivazione e una grande idea merita supporto e rispetto.