In questa puntata dedicata allo sviluppo del potenziale umano e professionale, abbiamo avuto il piacere di parlare con Pasquale Acampora, ingegnere diventato fondatore di Black Sheep, azienda leader nel coaching e nella formazione aziendale. La sua missione è “liberare il potenziale delle persone e delle aziende”, distinguendosi per un approccio integrato che unisce vendite, negoziazione, team building e coaching, e per un modello di business etico (Società Benefit, B Corp) con una garanzia audace: “se non funziona, non ci paghi”.
Durante l’intervista, Pasquale ci ha raccontato come il suo percorso sia partito dall’ingegneria (che non lo entusiasmava) per passare alla consulenza strategica e poi, guidato da una passione personale scoperta durante una precedente esperienza imprenditoriale, approdare al mondo dello sviluppo personale e professionale. Ha rivelato come “liberare il potenziale” significhi concretamente fornire strumenti e metodologie per superare blocchi (come la pressione della gara per un atleta) e permettere alle persone di esprimere appieno le proprie capacità. Il suo approccio innovativo ha portato alla creazione di Black Sheep, unendo competenze diverse per massimizzare i risultati nelle organizzazioni.
Particolarmente interessante è la sua visione sull’integrazione tra discipline apparentemente distinte: vendite, coaching e team building diventano sinergiche quando applicate a gruppi di persone, migliorando sia le performance commerciali sia la collaborazione interna. Sottolinea come l’essere una Società Benefit/B Corp non sia una sfida alla profittabilità, ma la strategia stessa: l’impatto positivo sulle persone e sulle organizzazioni porta come conseguenza anche il successo economico. La sua filosofia del “pagare per i risultati” riflette un profondo rispetto per il cliente e per il valore tangibile che mira a creare.
Il suo percorso imprenditoriale è stato segnato dalla capacità di trasformare ostacoli in opportunità (come la crisi del COVID, che ha spinto a innovare il modello di business) e dalla lezione appresa da un “fallimento” giovanile (abbandonare l’Accademia Navale), che lo ha portato a non “mollare” più per scelta. Crede fermamente nell’importanza delle relazioni umane e degli incontri fisici, fondamentali per sviluppare abilità relazionali e per l’efficacia della formazione. In questa conversazione, Pasquale condivide preziosi consigli, come l’importanza di trovare la propria passione, diventare eccellenti, saperla vendere e comunicare, vedendo il successo come una conseguenza naturale di questo percorso.