Nella puntata abbiamo ospitato Alberto Bezzi, fondatore di Concentrazione, una piattaforma nata con l’obiettivo di aiutare professionisti e team a ottimizzare tempo e risorse. Alberto ci ha raccontato del momento di svolta che ha cambiato per sempre il suo approccio al lavoro: una crisi personale che lo ha spinto a ripensare metodi e abitudini, trasformando frustrazione in energia innovativa e dando vita al progetto Concentrazione.

Al centro della sua filosofia c’è il concetto di networking circolare, basato sull’idea che le relazioni autentiche nascono dal dare prima di ricevere. Secondo Alberto, non basta “collezionare contatti”: è fondamentale mettersi in ascolto, offrire il proprio supporto e creare un circolo virtuoso in cui ogni connessione arricchisce entrambi gli interlocutori.

Da qui nasce anche la forza della condivisione, cuore del suo libro, in cui Alberto invita a mettere a disposizione la propria esperienza in modo generoso, senza timore di esporsi. Con esempi concreti e aneddoti personali, dimostra come aprirsi agli altri moltiplichi opportunità e favorisca un apprendimento collettivo.

Parlando di intelligenza umana nell’era digitale, Alberto ha sottolineato il valore dell’empatia: in un mondo dominato dagli algoritmi, la capacità di comprendere emozioni e bisogni resta il vero vantaggio competitivo. L’abilità di “leggere tra le righe” dei messaggi e di adattare il proprio stile di comunicazione è secondo lui la competenza chiave per costruire ponti invece di muri.

Infine, Alberto ha condiviso strategie pratiche per ricostruire e innovare quando ci si trova a dover ripartire da zero: stabilire routine sostenibili, fissare micro-obiettivi quotidiani per mantenere alto il focus, e sperimentare metodi diversi (dal time blocking al digital detox) finché non si trova la propria formula vincente.